ICI: NUOVA PROROGA DEI TERMINI

Anche quest’anno, sotto l’albero di Natale, una sorpresa molto gradita per i contribuenti italiani: la proroga dei termini di prescrizione e decadenza per la liquidazione e l’accertamento dell’ICI.

Infatti, un emendamento, approvato lo scorso 14 dicembre, alla Finanziaria 2002 (legge n. 448 del 28.12.01) all’art. 27 comma 9 ha disposto che i termini per l’accertamento e la liquidazione dell’imposta comunale sugli immobili scadenti il 31 dicembre 2001 sono prorogati al 31 dicembre 2002.

Lo stesso slittamento dei termini è stabilito anche per l’attività di liquidazione a seguito di attribuzione della rendita catastale da parte dell’UTE.

Restano così in gioco, nel primo caso, gli avvisi relativi al 1998 e successivi mentre, nel secondo caso, le annualità di imposta interessate dal provvedimento sono quelle a partire dal 1997.

Nessuno stupore dal momento che anche l’anno scorso l’art. 18 della Finanziaria 2001 prevedeva il differimento di un anno di tutti i termini di prescrizione e decadenza in scadenza il 31 dicembre 2000.

Ma non esiste forse uno Statuto del Contribuente (legge n. 212 del 27 luglio 2000) che all’art. 3 comma 3 espressamente statuisce che“i termini di prescrizione e decadenza per gli accertamenti di imposta non possono essere prorogati”? Mai stata una norma tanto chiara!

Sinceramente è fuor di dubbio che trattasi di una esplicita deroga allo statuto ed una espressa lesione dei diritti dei contribuenti italiani, una violazione palese che come l’anno scorso si è perpetrata anche quest’anno passando quasi nel silenzio più assoluto.

A quanto pare, cambiano i governi ma le manovre sono sempre le stesse.

Nihil novum sub sole...